Ti è mai capitato di incontrare (soprattutto online) Fotografi inesperti, o comunque ancora alle prime armi, che pensano di essere bravissimi?
Oppure si tratta proprio di te? (se si, non vergognartene! anche io ero così...)

Ecco, il quesito che oggi mi pongo e che voglio elaborare assieme a te è proprio questo:

Perchè i Fotografi scarsi credono di essere bravi?

Esiste una distorsione cognitiva, riscontrabile in qualsiasi settore di competenza umana e quindi anche in Fotografia, si chiama effetto "Dunning-Kruger".
Il fenomeno porta gli individui inesperti e poco competenti a sovrastimare le proprie capacità, giudicandole erroneamente superiori alla media.

Come dimostra il grafico qui sopra, quando invece la competenza aumenta, l'individuo tende a sottostimarsi perchè ha compreso la vastità della conoscenza mancante nel suo bagaglio.

È solamente col tempo e con la costanza che si riesce ad avere un alto tasso di fiducia nelle proprie capacità assieme a una competenza estesa nella materia.

Allora cosa porta i Fotografi scarsi ad avere una percezione di sè stessi non veritiera?

Penso che uno dei motivi principali consista nell'aver afferrato piccola parte delle nozioni della fotografia e quindi sentirsi "arrivati"!

Mi ricordo di aver sentito il mio ego gonfiarsi quando ho capito il funzionamento della triade: tempi di scatto/diaframma/iso!
La mia ignoranza fotografica non era ancora cosciente della vastità di conoscenza che mi attendeva sul cammino!

Quando iniziamo, oltretutto, come è naturale che sia, cerchiamo dei feedback positivi.

Questi spesso arrivano da persone vicine a noi, che ovviamente ci vogliono rendere felici e ci dicono che stiamo facendo bene!
Magari lo pensano davvero, ci mancherebbe.
Ma questo tipo di feedback non arriva solitamente da persone esperte nel settore fotografico, si tratta quindi di un feedback un po' bugiardo!

Quando ho sottoposto le mie foto per la prima volta a persone esperte nel settore, per poter iniziare a studiare Fotografia all'Università, ti assicuro che mi aspettavo applausi e complimenti di ogni tipo, ma non è stato così.

E molto probabilmente questa è stata una delle mie più grandi fortune.

Il feedback dei miei futuri Professori sanciva che le mie fotografie risultavano abbastanza buone a livello tecnico (beh avevo capito tempi/diaframma/iso ahah) ma quasi completamente prive di un significato o di una ricerca concettuale o estetica che potesse dar loro più coerenza e valore.

Da questa esperienza è scaturito un "bagno di umiltà" che ha infranto la mia convinzione di valere già qualcosa, ma ha al contempo avviato un processo di studio, di curiosità e di scoperta che tuttora mi accompagna nella mia carriera fotografica.

Quando pensiamo di essere "arrivati", di essere finalmente "qualcuno", solitamente ci chiudiamo a riccio ed evitiamo confronti con l'esterno.
Quando ci sentiamo così intoccabili dobbiamo subito sentire un campanello d'allarme che suona! C'è qualcosa che non va!

Bisogna aprirsi al feedback altrui e non averne paura. Dobbiamo attivamente cercare questo tipo di confronto che ci possa "mettere in riga" e darci una direzione fotografica.
Ovviamente non dobbiamo ascoltare il feedback di tutti!
Certe persone non hanno realmente voce in capitolo ed è sicuramente meglio non ascoltarle.

Ma invece il feedback di persone affermate, professionisti esperti ben inseriti nel nostro settore di interesse...
Queste sono le persone che ci regaleranno la migliore consapevolezza di noi stessi a livello fotografico!

Come puoi fare per cercare questa tipologia di feedback costruttivo? Ci sono vari modi:

- partecipare a contest e concorsi fotografici: solitamente le giurie dei concorsi (quelli seri) sono composte da persone con forti conoscenze nel settore estetico e fotografico. Se il tuo lavoro viene selezionato è sicuramente un ottimo segnale che ti indica che stai andando nella giusta direzione. Trovi contest fotografici ovunque e di continuo! Non ci sono scuse.

- chiedere apertamente un feedback a un professionista: ci sono professionisti (me compreso) che sono ben disposti ad aiutare chi si trova agli inizi! Non aver vergogna di chiedere un giudizio.
Chiedere è sempre lecito e ti stupirai di quante persone ti risponderanno con disponibilità e onestà.

- far giudicare il proprio portfolio in modo estensivo da un professionista: in questo caso si possono sottoporre i propri lavori fotografici a una persona esperta nel settore, in modo che ti dia indicazioni applicabili sul modo in cui continuare con la tua carriera, praticamente una Portfolio Review.
Questo può includere consigli sulla tua tecnica, consigli sulla tipologia di foto da sviluppare, sulle foto che devi o non devi includere nel portfolio, ecc.. Anche io offro questo tipo di servizio, e adoro farlo!

- sottoporre i tuoi lavori a un'agenzia che rappresenta i Fotografi: se pensi che i tuoi lavori siano davvero top, puoi mandare una candidatura a una di queste agenzie! E non intendo le agenzie che trovi nella tua città che si occupano di comunicazione, ma intendo agenzie specializzate nel rappresentare i Fotografi e procacciare i lavori.
Si tratta di realtà formate da persone con una forte conoscenza del mercato fotografico.
Prova a mandare una mail, se ricevi anche solo una risposta vuol dire che si sono presi il tempo di guardare i tuoi lavori. Se invece vogliono lavorare con te... beh congratulazioni!!!

Secondo me, se segui questi consigli, puoi evitare con successo di essere quella tipologia di Fotografo che nessuno vuole essere, cioè quello bloccato nella prima parte del grafico del fenomeno Dunning Kruger, con poca conoscenza ed ingiustificata fiducia dei propri mezzi!

Ti consiglio caldamente di approfondire la tematica dando uno sguardo al video qui sotto!